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Benvenuti in Impianti fotovoltaici Umbria: Da questo sito potrai richiedere il tuo preventivo. 

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Impianti fotovoltaici in Umbria. Preventivi e installazione impianti solari fotovoltaici

Concetti Chiave

La mappa Solare Italiana

Dettagli

La resa di un impianto fotovoltaico dipende dall'ubicazione dello stesso in quanto l'energia solare che raggiunge la superficie terrestre non è la stessa. Essa è funzione principalmente della latitudine L'energia solare che raggiunge in un anno la superficie terrestre, alle latitudini italiane, varia da 1.150 KWh/mq anno per le zone alpine ai 1.750 KWh/mq anno per zone meridionali della Sicilia e della costa occidentale della Sardegna.

Così anche in Umbria installare un impianto in una località pittosto che in un altra determina una resa in termini di energia prodotta diversa.

Questo significa che un lo stesso impianto fotovoltaico installato al nord Italia ha una resa diversa in termini di energia elettrica rispetto allo stesso impianto fotovoltaico installato al sud Italia.

Qui di seguto potete osservare la distribuzione geografica della resa di un impianto fotovoltaico da 1 kWp in termini di energia elettrca prodotta in un anno (kWh). Le zone in rosso rappresentano le regioni geografiche dove è più alto l'irraggiamento solare e conseguentemente la resa del vostro impianto fotovoltaico.

 In Umbria la mappa solare italiana ci dice che un impianto fotovoltaico da 1 kWp può produrre da 1200 kWh a 1400 kWh di energia annue

Mappa-solare-Italiana_per_impianti_fotovoltaici
MAPPA SOLARE ITALIANA PER IMPIANTI FOTVOLTAICI

La resa media di un modulo fotovoltaico è circa 14, per cui la capacità produttiva di media italiana di energia elettrica è di circa 200 kWh/anno.

La produzione elettrica annua di un impianto fotovoltaico dipende da diversi fattori: radiazione solare incidente sul sito d’installazione, orientamento ed inclinazione della superficie dei moduli, assenza/presenza di ombreggiamenti, prestazioni tecniche dei componenti dell’impianto (moduli, inverter ed altre apparecchiature), temperature etc etc.

Prendendo come riferimento un impianto da 1 kW di potenza nominale, con orientamento ed inclinazione ottimali ed assenza di ombreggiamento, non dotato di dispositivo di “inseguimento” del sole, in Italia è possibile stimare le seguenti producibilità annue massime: regioni settentrionali 1.000 – 1.100 kWh/anno regioni centrali 1.200 – 1.300 kWh/anno regioni meridionali 1.400 – 1.500 kWh/anno.

Il consumo medio di una famiglia italiana (media nazionale) è di 4.410 kWh/anno.

Questo significa che la richiesta di una famiglia media verrebbe soddisfatta utilizzando un impianto di potenza pari a circa 3,3 KWp per una superficie impegnata, al massimo, di circa 24 mq, che possono ridursi utilizzando moduli ad alto potenziale.

Quindi un impianto fotovoltaico conviene in particolare se installato al centro sud Italia e nelle Isole.

Installare con noi un impianto fotovoltaico significa proggettarlo ed installarlo secondo le regole dettate dalla nostra profonda conoscenza dei parametri solari in Umbria. Per anni infatti abbiamo misurato la radiazione solare in tutte le condizioni possibili (vedi le nostre pubblicazioni scientifiche) e oggi applichiamo le nostre conoscenze alla tecnologia fotovoltaica avvalendoci di soli tecnici laureati con dottorato.  Affiancare conoscenza approfondita della radiazione solare, dell'elettronica e dell'elettrotecnica e contemporaneamente scegliere la qualità degli impianti è la formula giusta per ottenere il massimo guadagno in termini di resa economica e energetica per gli impianti fotovoltaici.  Quindi, se vuoi installare un impianto fotovoltaico affidati a chi è veramente competente nella scienza della radiazione solare, dell'elettronica, dell'elettrotecnica e del fotovoltaico e richiedici un preventivo per il tuo impianto.

Se lo ritieni utile puoi utilizzare il PVGIS (--Clicca qui--) per verificare la produttività del tuo impianto ma se vuoi prevedere quanto produrrà il tuo impianto affidati ai nostri tecnici che attraverso software specifici e indipendenti ti offriranno tale servizio.

Azimut e Tilt Fotovoltaico

Dettagli

L'istallazione di un impianto fotovoltaico deve precedere ad una attenta valutazione delle condizioni della esposizione dei tetti e delle configurazioni geometriche dei moduli (inclinazione rispetto alla superficie e rispetto all'azimut). Si definisce azimut fotovoltaico l'angolo tra la normale dei pannelli e il sud geografico. Si definisce tilt l'angolo di inclinazione dei pannelli rispetto al piano orizzontale.

Azimut Tilt 
Azimut Fotovoltaico  Tilt Fotovoltaico


La copertura l’ideale è sicuramente a sud (azimut = 0), ma accettabile fino a est o ovest, con perdite di producibilità di circa il 20 %, e sud-est o sud-ovest con perdite del 5%. L’inclinazione ottimale dei tetti o dei moduli installati nei tetti piani (tilt) alle nostre latitudini va invece dai 29 ai 33 gradi. Un generatore fotovoltaico con tilt a 0° (modulo posto in orizontale ) determina una perdita di producibilità del 10% rispetto al tilt ottimale.

Il fattore di trasposizione (o fattore di correzione) della produttività in funzione dell'azimut (in asse orizzontale) rispetto al sud, e del tilt o inclinazione (in asse verticale) rispetto al piano orizzontale è rappresentato nella tabella. Ovviamente il fattore correttivo è lo stesso indipendentemete se ci si trova spostati degli stessi gradi ad EST o ad OVEST rispetto al sud (in assenza di orografia). Questo parametro è fondamentale per determinare il corretto dimensionamento dei moduli in condizioni svantaggiate. Ovviamente si dovrà sovraddimensionare l'impianto se si vogliono ottenere valori di energia elettrica prodotti come se si fosse a sud. La tabella che segue defisce, appunto, il fattore di trasposizione in funzione di Tilt e Azimut.

EST/OVEST (angolo di Azimut) SUD 
 Tilt  90°  75°  60°  45°  30°  15°   
 90°  0,53   0,58   0,61   0,63   0,65   0,65   0,65 
 80°  0,58   0,64   0,68   0,72   0,73   0,74   0,75 
 70°  0,65   0,71   0,75   0,79   0,81   0,83   0,84 
 60°  0,70   0,76   0,81   0,85   0,88   0,90   0,91 
 50°  0,75   0,81   0,86   0,90   0,93   0,96   0,96 
 40°  0,79   0,85   0,89   0,94   0,96   0,98   0,99 
 30°  0,82   0,88   0,91   0,95   0,97   0,99   1,00 
 20°  0,86   0,89   0,92   0,95   0,96   0,97   0,98 
 10°  0,88   0,89   0,91   0,92   0,94   0,94   0,95 
  0°  0,88   0,88   0,88   0,88   0,88   0,88   0,88 

In amaranto sono rappresentati i fattori di correzione accettabili da applicare a quegli impianti per cui non è possibile prediligere l'installazione ottimale (in grassetto). 

Tilt e Azimut dovrebbero sempre essere considerati e riportati nel preventivo (e sicuramente nella progettazione preeliminare), in quanto anche loro (insieme a molti altri fattori tra cui la NOCT dei moduli pannelli solari --Leggi di più--) determinano la produttività dell'impianto in termini di energia e di denaro e quindi il piano di rientro economico (leggi di più). Vai a leggere l'influenza del Tilt Fotovoltaico su un impianto installato con azimut a sud (--Vai all'articolo--)

Installare con noi un impianto fotovoltaico significa proggettarlo ed installarlo secondo le regole dettate dalla nostra profonda conoscenza dei parametri solari in ogni regione d'Italia. Per anni infatti abbiamo misurato la radiazione solare in tutte le condizioni possibili (vedi le nostre pubblicazioni scientifiche) e oggi applichiamo le nostre conoscenze alla tecnologia fotovoltaica avvalendoci di soli tecnici laureati con dottorato. Affiancare conoscenza approfondita della radiazione solare, dell'elettronica e dell'elettrotecnica e contemporaneamente scegliere la qualità degli impianti è la formula giusta per ottenere il massimo guadagno in termini di resa economica e energetica per gli impianti fotovoltaici.

Resa dei pannelli fotovoltaici

Dettagli

La prima cosa da definire è appunto il concetto di resa intrinseca di un pannello o modulo fotovoltaico, misura che viene effettuata (o dovrebbe essere effettuata) in condizioni standard (temperatura ambiente 20 °C oppure 25 °C, irraggiamento 800 Watt/m2 oppure 1000 W/m2, velocità del vento 1 m/s e cosi via). Illuminato il pannello con un irraggiamento costante (e con uno spettro di emissione di radiazione ben conosciuto) si misura la potenza erogata dal pannello. Il rapporto tra la potenza erogata dal pannello in tale condizione e la potenza dell'irraggiamento determina la resa o rendimento del pannello stesso

Ora le rese dei pannelli solari fotovoltaici monocristallini e policristallini, nella maggioranza dei casi oscilla tra il 13% e il 17%. Alcuni pannelli riescono, tramite tecniche di sovrapposizione di differenti tipologie di semiconduttori, a raggiungere valori di resa del 20-21%. Chiaramente,  i prezzi dei pannelli con rese attorno al 15% sono inferirori di oltre il 15% dei prezzi dei pannelli con rese del 20-21%. Altrettanto chiaramente si parla in entrambi i casi di rese intrinseche dei pannelli che nulla o poco hanno a che vedere con la rese dell'impianto fotovoltaico che avrà una resa in generale minore di circa il 20% rispetto alla potenza installata (in tutti i casi!!! qualunque agente/azienda/venditore che non vi dirà questo è un mistificatore e venditore di fumo).

Torniamo alla resa dei moduli: viste le differenze di prezzo notevoli, ha senso scegliere moduli ad altissima resa (quelli da oltre il 20% di resa) solo quando sussistono problemi di spazio ove installare l'impianto. In tutti gli altri casi è sempre preferibile aggiungere uno o più pannelli fotovoltaici. I costi di questa seconda scelta saranno sempre estremamete minori della prima.

Teniamo anche conto che ogni casa produttrice di moduli fotovoltaici produce all'interno della stessa famiglia di prodotti, pannelli di differenti potenze di picco pur essendo questi composti dal medesimo numero di celle. Così il pannello di una casa pur avendo le stesse caratterisitche geometriche, di numero di celle e di struttura possiede differenti rese per il solo fatto che sono state selezionate ed usate celle più performanti

Ora è bene chiarire che il termine "cella più performante" se non è associato ad una cella "particolare" come può essere la cella di un modulo strutturato con differenti strati di silicio e/o differenti semiconduttori disposti ad hoc, significa semplicemente che nel medesimo processo produttivo delle celle, alcune producono ad esempio 4.0 W altre ad sempio 4.1 W in maniera del tutto casualeIl produttore non fa altro che separare le une dalle altre e produrre pannelli da 240 W in un caso e 246 W in un altro.

E bene anche precisare che tutte le celle risultano del tutto equivalenti ed infatti i moduli da 230 W cosi come quelli da 250 W vengono venduti con le medesime caratterisitiche di garanzia o altro. In sostanza le celle che producono più potenza non necessariamente sono migliori dal punto di vista della qualità costruttiva e della durata delle celle che producono meno. Anzi spesso accade che le celle più collaudate e quindi più affidabili risultano essere quelle caratterizzate da potenze (o rendimenti) medi, anche per il solo fatto che sono in numero maggiore e più utilizzate e quindi maggiormente testate. Per renderci conto di ciò basta considerare che essendo la potenza della cella del tutto casuale (ovviamente all'interno di un certo intervallo di potenze) se graficassimo il numero di celle  in funzione della loro potenza otterremmo una campana con un valore massimo a cui corrisponde il numero di celle di 4 W e vari valori di potenza, maggiori o minori, a cui corrispondono un numero di celle minori (vedi figura).

Gaussiana

E' sempre buona norma scegliere sempre pannelli o moduli fotovoltaici di una famiglia o marca caratterizzati ne da potenze minime ne da potenze massime dato che saranno proprio quei moduli i maggiormente prodotti e venduti e quindi anche di maggiore affidabilità (vedi anche eventuali sostituzioni). Attraverso la stessa selezione mirata di celle si riescono a costruire moduli con tolleranze sulle potenze differenti.

Così all'interno di quella classe di pannelli solari fotovoltaici dove la resa è tra il 13% e il 17% le differenze di resa dei pannelli dipendono solo dalla cernita delle celle e tutte le case produttrici di moduli fotovoltaici comprando o producendo celle costruiscono sul medesimo progetto di pannello, moduli con rese differenti. 

Quindi il concetto di Pannello più Performante (magari discutendo di pannelli la cui resa passa dal 15% a 17%....) che spesso viene usato da agenti, procacciatori, venditori, scrittori su blog, forum o similari non è altro che un mero argomento di vendita.

Discorso diverso vale per quei moduli ad altissima resa le cui celle nascono per essere maggiormente performanti.

   
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